Alessandro Perini
Cantù (CO), 1983, Italia
Ha studiato Composizione, Musica Elettronica e Scienze della Comunicazione Musicale in Italia e in Svezia, dove risiede.
La sua produzione artistica spazia dalla musica strumentale ed elettronica alla net-art, land art, al multimedia e alle installazioni luminose.
Proiezione stellare
L’illusione prospettica ha indotto per secoli l’uomo a identificare le costellazioni come se i punti luminosi nel cielo sopra di noi fossero incastonati in una superficie equidistante dalla terra; abbiamo poi scoperto che le stelle hanno distanze e luminosità molto diverse fra di loro, e solo la relatività del nostro punto di vista ce le fa apparire come uniformemente sparse per lo spazio attorno alla Terra.
Proiezione stellare è un tentativo di ribaltare ulteriormente questa visione: la pianta della costellazione di Ercole (che passerà nelle sere d’estate sopra la location dell’installazione) viene utilizzata come se fosse una proiezione di un artefatto umano tridimensionale. La proiezione dell’immagine non si sviluppa più dal cielo alla terra, ma viceversa; è l’intervento umano che tenta di giustificare la disposizione delle stelle, con un artefatto instabile che, ondeggiando insieme all’acqua corrente, prova a seguirne il moto apparente così come la scienza insegue la natura.